La A.E.C. - DELEGAZIONE ITALIANA, accogliendo le richieste di centinaia di utenti che hanno pagato ingiustamente la tariffa per la depurazione delle acque fognarie ai Comuni ed agli Enti preposti a tal fine, a seguito della sentenza della Corte Costituzionele del 10 ottobre n. 335 che ha dichiarato illegittima la legge Galli (la n. 36 del 1994 “Disposizioni in materia di risorse idriche") nella parte in cui obbliga al pagamento della tariffa anche in assenza del servizio di depurazione, ovvero nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, intende avviare le procedure di una Class Action, da effettuarsi congiuntamente con i vari Comitati promotori locali di tutta Italia, che da anni lottano per raggiungere l'obbiettivo di veder riconosciuta l'ingiustizia della norma.
Chiediamo pertanto a Voi tutti di unirvi alla nostra iniziativa, che va sostenuta al fine di ottenere un ambito risultato, ovvero che i contribuenti vedano finalmente tutelato un loro sacrosanto diritto.
La nostra Associazione mette a disposizione la propria struttura ed i professionisti a lei collegati, per avviare le prime richieste di pre-conciliazione per ottenere il rimborso di quanto ingiustamente versato passando poi, in caso di rifiuto, alla Conciliazione tramite l'Organismo Internazionale di Conciliazione ed Arbitrato dell'ANPAR, (Ente riconosciuto dal Ministero di Giustizia), per il tentativo ante-litem del recupero delle cifre dovute a favore dei cittadini contribuenti.
Per aderire e preparare una efficace Class Action invitiamo tutti a visitare il sito www.tutelare.it
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