Dodici sindaci chiamano a raccolta il mondo della
politica, dell’economia, dei media e della cultura per riflettere sul
destino della specialità regionale.
Se c’è un crinale strategico per la politica friulana questo è senz’altro l’autonomia: termine per eccellenza di cui però molti si riempiono la bocca senza spesso capire cosa implichi davvero. Nella nostra storia di Regione a statuto speciale l’autonomismo è stato declinato in maniera articolata solo in alcuni precisi momenti, dove è riuscito ad aver presa sull’elettorato e accedere alle assemblee civiche: poi è scomparso sotterraneamente, inghiottito dalle foibe carsiche di una politica partitica, che però oggi è sempre più in crisi ed apre spazi nuovi di riflessione e partecipazione. <da Il Friuli>
Se c’è un crinale strategico per la politica friulana questo è senz’altro l’autonomia: termine per eccellenza di cui però molti si riempiono la bocca senza spesso capire cosa implichi davvero. Nella nostra storia di Regione a statuto speciale l’autonomismo è stato declinato in maniera articolata solo in alcuni precisi momenti, dove è riuscito ad aver presa sull’elettorato e accedere alle assemblee civiche: poi è scomparso sotterraneamente, inghiottito dalle foibe carsiche di una politica partitica, che però oggi è sempre più in crisi ed apre spazi nuovi di riflessione e partecipazione. <da Il Friuli>
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