continua con il progetto Piano della luce che consentirà all’ente di riqualificare e mantenere in efficienza i propri impianti di illuminazione, ridurre i consumi e l’inquinamento luminoso. Ci sarà anche la formazione di personale comunale come referente per l’energia. Il Comune si è fatto anche promotore di questo sistema energetico che anche i cittadini possono imitare, impiegando energia verde per il proprio fabbisogno e migliorando l’efficienza energetica delle proprie abitazioni. «A sostegno di tutto ciò – afferma Paravano – il Comune ha di recente realizzato due pozzi geotermici a servizio della scuola per sfruttare il calore delle acque delle falde artesiane profonde; sostituito oltre 100 pali d’illuminazione con nuove lampade a led; installato un impianto fotovoltaico sulla copertura delle ex scuole e infine sta valutando la fattibilità di un piccolo impianto a biomassa alimentato da cippato legnoso che servirà il fabbricato delle ex scuole».
Messaggero Veneto
12 agosto 2015
(Francesca Artico)
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