Senti che bel vento...... si cambia!

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13/08/14

Relazione sul Bilancio di Previsione 2014

Il Bilancio di Previsione 2014 approvato dal Consiglio trova il pareggio ai sensi delle norme legislative del TUEL (Testo unico Enti Locali) con un totale Entrate Correnti pari ad Euro 2.721.551,61 così distribuite:
       1) Tributarie per Euro 1.000.529,31
       2) Contributi e trasferimenti correnti per Euro 1.123.644,81
       3) Extratributarie per Euro 597.726,00
Rispetto all'anno precedente si sottolinea che le entrate risultano inferiori per un ammontare pari ad Euro 119.979 (delta tra bilancio consuntivo 2013 e bilancio di previsione 2014) come di seguito suddiviso:
       entrate straordinarie per accertamenti ex ICI            per 48.000 Euro
       entrate straordinarie per accertamenti ex Tarsu          per 13.400 Euro
       entrate straordinarie su terreni anni precedenti                per 58.579 Euro
A queste minori entrate sono stati istituiti nuovi capitoli di spese per l'erogazione di nuovi servizi ai cittadini come segue:        mensa a carico Comune                    2.800 Euro
       doposcuola a carico Comune                       2.400 Euro
       noleggio tendone manifestazioni estive           6.000 Euro
       iniziative culturali (pubblicazioni)                      1.500 Euro
       servizio innovazione                             4.000 Euro
       incarichi urbanistici                           16.000 Euro
       corpi illuminanti                                3.500 Euro
       bacheca avvisi                                   2.900 Euro
       servizio per agricoltura biologica                3.000 Euro
       guide naturalistiche                             2.000 Euro
       derattizzazione                                          1.800 Euro
                                                                Totale  € 45.900
 
La scelta dell'Amministrazione in ambito Entrate è stata improntata a cercare per quanto possibile obiettivi di semplificazione fiscale e di equità, secondo il Principio Costituzionale di concorso alla spesa pubblica sulla base della capacità di reddito (art. 53 della Costituzione: «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività»). Su tale linea è stato proposto e approvato quanto segue:
       1) non applicazione della TASI a copertura dei servizi indivisibili al fine di non penalizzare i possessori della prima casa che resterà esente da tassazione e allo stesso modo lo saranno le case concesse in locazione per la quota degli inquilini;
       2) alcune novità interesseranno anche la TARI, la nuova tassa sui rifiuti, che andrà a sostituire la vecchia Tares; anche in questo caso le bollette arriveranno entro la fine del mese di Agosto e sono previste riduzioni di circa il 6/7 % in quanto i contribuenti di Muzzana del Turgnano hanno dimostrato sensibilità nella raccolta differenziata che ha permesso di innalzare la quota di riciclo dal 46% del 2011 al 72 % del 2012 e 2013; questo ha permesso una minore spesa verso la NET di circa 25 mila euro, importo che verrà restituito ai cittadini mediante riduzione delle tariffe;
       3) risultano inoltre rimodulate le tariffe della TARI al fine di favorire le attività commerciali
       4) minori tasse a carico dei contribuenti per abolizione della addizionale statale sulla Tares dello 0,30% a copertura servizi indivisibili;
       5) scelta di lasciare inalterate le aliquote IMU allo 7,6 per mille;
       6) scelta di prevedere delle riduzioni su aree fabbricabili sottoposte a vincoli e servitù ai fini IMU;
       7) scelta di lasciare inalterate le tariffe degli altri servizi a compartecipazione;
       8) delibera di aumento della addizionale comunale sull'IRPEF, al momento applicata alle aliquote minime, che saranno ritoccate per far fronte alle minor entrate da mancato pagamento TASI, da 0,20% a 0,70%.
E' una operazione che risulta possibile fare sempre tenendo presente degli obiettivi di semplificazione degli adempimenti a carico delle famiglie, delle imprese e dei contribuenti in genere che verranno sgravati dagli adempimenti relativi alla compilazione, alla comprensione della nuovo imposta TASI e non dovranno provvedere al versamento stesso che verrà effettuato o dai sostituti di imposta per i redditi da lavoro dipendenti o in sede di autoliquidazione per gli altri, da notare inoltre che per i lavoratori dipendenti l'addebito viene ripartito in 10 rate l'anno successivo in modo automatico da parte dei sostituti d’imposta, a differenza del pagamento della TASI che sarebbe avvenuto il 16/10 e il 16/12 dell’anno in corso.
Vale la pena ricordare anche che ci sarà anche una semplificazione del carico di lavoro degli uffici comunali che non saranno costretti all'invio dei bollettini a casa per circa 1800 contribuenti.
Il fine di questa manovra - appare chiaro - è salvaguardare i redditi medio bassi e chi in particolare ha investito per avere una casa a Muzzana.
In tale ottica e con la consapevolezza che un aumento delle tasse non è mai piacevole da decidere e da comunicare, ci sembra che tale operazione possa consentire anche una copertura delle spese che l'Amministrazione intende effettuare in adeguamento alle aspettative dei contribuenti al fine di erogare maggiori servizi alle famiglie, alle imprese e a tutti gli abitanti di Muzzana del Turgnano.
L'attuale incertezza in ambito dei trasferimenti della Regione, deliberato in via provvisoria con la legge regionale 27 dicembre 2013, n. 23, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale e annuale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (Legge finanziaria 2014)”, supplemento n.1 del 7 gennaio 2014 al BUR n. 1 del 2 gennaio 2014, non ci ha consentito la piena copertura del bilancio di previsione, sono comunque in corso delle verifiche tecniche al fine di conoscere prima del prossimo 30/11/2014 i trasferimenti finali della Regione a favore del Comune di Muzzana.
In tale scenario, in caso di maggiori trasferimenti della Regione,  ci riserviamo di istituire una riserva vincolata nel bilancio con l’obiettivo la riduzione dell’imposizione fiscale.