Senti che bel vento...... si cambia!

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28/08/18

Energia rinnovabile: il comune è più “green”

Ottenuta dal comune di Muzzana, anche per il 2018, la certificazione che attesta la provenienza da fonti rinnovabili al 100 per del proprio fabbisogno di energia elettrica. Gli impianti di illuminazione pubblica e gli edifici comunali utilizzano energia verde, che consente all’ente di evitare l’immissione in atmosfera di gas climalteranti. A comunicarlo è il vicesindaco Massimiliano Paravano, spiegando che «il comune, socio del Consorzio energia veneto (Cev) dal 2011 a oggi ha evitato di immettere in atmosfera molte tonnellate di CO2, calcolate sulla base dei consumi annuali dell’ente. L’amministrazione ha conseguito un ulteriore importante obiettivo: insieme agli altri soci del Cev ha contribuito a risparmiare complessivamente 3. 617. 206, 25 tonnellate di CO2 con l’acquisto dell’energia elettrica». 

Continua, dunque, l’impegno di Muzzana come promotore di best practices e di una nuova cultura dell’energia, stimolando i cittadini ad adottare comportamenti sempre più sostenibili, scegliendo l’energia verde per il proprio fabbisogno e puntando all’efficienza energetica delle proprie abitazioni per ridurre i consumi e le emissioni. Con queste azioni virtuose, il comune garantisce importanti risparmi e contribuisce ad abbattere i costi d’acquisto dell’energia, rispettando i principi di un sviluppo sostenibile per l’ottimizzazione delle risorse economiche oltre che quelle energetiche. 

«Sempre in campo energetico - conclude Paravano - ricordiamo l’impegno nell’attuare l’intervento di riqualificazione energetica dell’intero impianto di illuminazione pubblica (Pric) che interesserà circa 650 punti luce del territorio, l’adeguamento dell’impianto di illuminazione votiva e pubblica del cimitero comunale ed il relamping della scuola materna e della sede municipale.

(Messaggero Veneto, 23/8/18 F.A.)

03/08/18

Pronto il progetto per riqualificare la piazza Sbaiz

C’è il progetto esecutivo per la nuova piazza di Muzzana. La giunta ha approvato il piano per la riqualificazione di piazza Sbaiz.

Il progetto redatto dall’ingegner Francesca Gregoratti dello Studio Artek di Latisana prevede una spesa complessiva di 75 mila euro. Soddisfatto il vicesindaco con delega al lavori pubblici Massimiliano Paravano, il quale precisa che il progetto è stato approvato dalla giunta comunale solo dopo aver ottenuto l’avallo della maggioranza che ne condivide pienamente l’impostazione e i contenuti, consapevole dell’importanza dell’opera pubblica.

I motivi che hanno spinto l’attuale amministrazione comunale a intervenire su piazza Sbaiz, spiega il vicesindaco, «sono molteplici come la mancanza di sicurezza e non conformità degli attuali parcheggi, gli esigui e promiscui spazi di manovra, la commistione di funzioni, la povertà degli attuali materiali e arredo urbano non adeguati a un importante e centrale luogo pubblico con funzioni di aggregazione sociale come la piazza del nostro paese».


«Piazza Sbaiz si colloca infatti in una posizione centrale del nucleo storico urbano di Muzzana – aggiunge Paravano – e di fatto rappresenta l’unico vero slargo cittadino degno di nota, perimetrato da edifici su tutti i lati e che merita adeguata attenzione e quindi una riprogettazione non invasiva ma finalizzata a dare maggiore decoro e soprattutto una nuova identità a questo luogo. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo ci impegneremo nei prossimi mesi a individuare i canali di finanziamento per ottenere i congrui contributi e che permetteranno la messa in gara e realizzazione di questa opera pubblica».

Soddisfatto anche il sindaco Cristian Sedran, che commenta: «Di fatto l’approvazione del progetto conferma l’impegno di questa amministrazione comunale nel cercare di riqualificare e potenziare tutti gli spazi pubblici e di aggregazione in favore dei cittadini». —


(Messaggero Veneto, 3/7/18 f.a.)