Senti che bel vento...... si cambia!

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14/11/17

Apre la palestra Indoor della scuola

Muzzana ha il suo nuovo impianto sportivo indoor a servizio della scuola media inferiore. E a confermare che l’inaugurazione è ormai una scadenza imminente è l’assessore ai lavori pubblici, Massimiliano Paravano, che spiega come la nuova struttura vada a recuperare un’area degradata a fianco del campo di calcio, dove erano state demolite le obsolete piste di pattinaggio.

La palestra è dotata di una piattaforma in calcestruzzo di 25,10 metri per 46,20, rifinita in resina e dotata di una copertura in telo plastico sostenuto da grandi archi in legno lamellare, comprensiva di accessi per il pubblico e per gli atleti, oltre a un impianto di illuminazione interno a led. Non solo: le pareti laterali possono essere “impacchettate” durante la stagione estiva.

Il costo dell’opera è di complessivi 290 mila euro. «Con questa nuova opera pubblica, attesa da tempo dalla nostra comunità – spiega Paravano – l’amministrazione comunale dà concrete risposte a quelle che sono le reali necessità della scuola e delle tante associazioni sportive, tra cui pattinaggio,
tennis e calcio a cinque, alcune
delle quali collocate ai massimi livelli, che chiedevano spazi adeguati per la pratica sportiva».

Soddisfatto anche il sindaco Cristian Sedran, che conferma l’impegno del Comune a investire importanti risorse in favore delle scuole e delle associazioni locali.  
(Messaggero Veneto, 12/11/2017
f.a.)

06/11/17

Dai boschi l’energia per l’ex scuola


Conclusi i lavori di realizzazione del nuovo impianto energetico a biomassa legnosa (alimentato a cippato) a servizio della “Casa delle Associazioni” (ex scuole elementari), intervento reso possibile grazie ad un finanziamento da parte della Regione. 

L’impianto, progettato dallo Studio Tecnico VB di Latisana, è stato realizzato dalla ditta Galletto Impianti di Pertegada ha una potenza massima di 50 kW tale da farlo rientrare tra i generatori caratterizzati da bassissime emissioni in atmosfera. La caldaia è stata dotata di sonde di controllo della combustione per ottemperare ai limiti previsti dalla vigente normativa in materia di emissioni. 

A comunicarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Paravano, evidenziando che «l’entrata in funzione del nuovo impianto comporterà la produzione di bassissime emissioni in atmosfera. Inoltre sarà alimentato esclusivamente a biomassa legnosa sotto forma di cippato per un massimo di 300 quintali annui proveniente dai vicini boschi planiziali dell’uso civico di Muzzana avvalendosi così della filiera corta per il reperimento del combustibile e, unitamente ai bassi costi di esercizio, garantirà un significativo risparmio per il Comune che potrà destinare queste risorse per potenziare i servizi in favore dei cittadini. In ogni stanza dell’edificio infatti, sono state installate valvole termostatiche per impostare il giusto grado di temperatura degli ambienti e ottenere un ulteriore risparmio di energia e, quindi, un alleggerimento della bolletta». 

«La produzione del calore – spiega – sarà quindi ora garantita al 100% da fonti rinnovabili e, in sinergia con l’impianto fotovoltaico già installato sulla copertura delle ex scuole, garantirà una notevole riduzione di anidride carbonica legata alla combustione di combustibili fossili rendendo di fatto energeticamente autonomo l’edificio ed attivando un ciclo virtuoso».

Paravano conclude rimarcando che con questo intervento il Comune conferma il proprio impegno «nel perseguire un risparmio economico e un contestuale efficentamento energetico attivando di fatto buone pratiche ambientalmente ed energeticamente sostenibili». 
(Messaggero Veneto, 4/11/2017
f.a.)