Senti che bel vento...... si cambia!

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18/04/13

I contenuti di un "Welfare accogliente"

Il circolo del PD di Muzzana ha invitato i candidati alla Provincia Chiara Casasola e Cristian Sedran e i candidati alla Regione Silvana Cremaschi e Patrizio Rassatti ad un incontro sul tema dell'welfare di comunità

Molti i temi e gli argomenti trattati, molti gli interventi che testimoniano la presenza di una comunità viva, solidale e "prossima" alle persone.
 Si è sottolineata la necessità di un piano ambientale, di una regia che permetta di preservare il territorio; si è parlato della necessità di vivere e valorizzare i beni ambientali che caratterizzano la bassa friulana", di "pensare" all'agricoltura, al turismo, all'artigiano, allo sviluppo.  Si è parlato di cultura, di scuola, di educazione, di promozione della salute, intesa come benessere fisico e psichico della persona e dell'intera comunità.
L'associazione Auser e la responsabile del servizio di neuropsichiatria infantile dell' ASS 5 hanno testimoniato la presenza di numerose associazioni che si occupano di " prendersi cura" dell'altro, con una filosofia di intervento di reciprocità che rifugge dall'assistenzialismo, ma mette le persone in condizioni di "occuparsi gli uni degli altri"nei momenti di difficoltà.

Nel corso del dibattito si è evidenziata la preoccupazione dell'intera comunità per il futuro dell' ospedale.
A fronte di domande concrete relative alla distribuzione dei servizi e ai tagli dei posti letto definiti dal Decreto Balduzzi e ai  temuti  tagli relativi agli ospedali di rete i candidati hanno ribadito che il Progetto relativo alla salute in Regione punta sui seguenti principi:
Una sanità pubblica al servizio dei cittadini, basata sui bisogni delle persone, con una distribuzione omogenea delle risorse per consentire a tutti i cittadini di avere uguali diritti ed opportunità.
Un criterio di governo basato su una regia comune e condivisa per tutta la Regione, che valorizzi le eccellenze e le esperienze positive sui territori della Regione.
Una valorizzazione della medicina di prossimità, che crea relazioni positive e garantisce salute.
Una attenzione a non costruire situazioni di spreco, doppioni di servizi, modelli di presa in carico non appropriati per i bisogni dei cittadini.
Un riordino anche delle risorse ospedaliere, che deve essere attuato con uno studio attento delle diverse situazioni e delle necessità di risposte per la salute, con uno stile  di decisione e comunicazione centrato sulla trasparenza, sulla correttezza, sul rifiuto del clientelismo e degli interessi di lobbies a favore di scelte professionalmente e tecnicamente corrette per i cittadini.

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