Senti che bel vento...... si cambia!

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30/01/14

Sei Comuni della Bassa fanno squadra per crescere

La nuova proposta lanciata da Precenicco, Palazzolo, Muzzana, Carlino, Pocenia e Rivignano Teor: 20 mila abitanti in tutto







di Viviana Zamarian PRECENICCO. Un’associazione intercomunale con una vocazione agricola, culturale e turistica. Un comprensorio sostenibile per quanto riguarda l’amministrazione e l’offerta dei servizi. Un territorio di circa 20 mila abitanti che si identifichi nel fiume Stella che lo attraversa, nei boschi, nella laguna e nel suo paesaggio agricolo e rurale. È questa la proposta che nel corso del convegno “Facciamo territorio”, svoltosi martedì sera alla presenza del vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, e del presidente di Legambiente Fvg, Elia Mioni, hanno lanciato il candidato sindaco di Precenicco Andrea De Nicolò e il consigliere di Muzzana del Turgnano Cristian Sedran. Un’associazione che dovrebbe comprendere i Comuni di Precenicco, Palazzolo dello Stella, Muzzana del Turgnano, Carlino, Pocenia e anche il nuovo Comune di Rivignano Teor.
«Abbiamo un territorio ricco da un punto di vista della storia e naturalistico – ha spiegato De Nicolò – che avrebbe potuto diventare un volano per il turismo. Quello che è mancato, però, è una regia di tipo comune e una condivisione territoriale che porti a un progetto condiviso fra le amministrazioni». Forse è ancora troppo presto per parlare di fusione. Un obiettivo a lungo termine, magari. Al momento la volontà è quella di fare sinergia. Dimostrando così di avere un atteggiamento attivo rispetto alla riforma degli enti locali che sta portando avanti la Regione.
L’obiettivo è di creare nuova occupazione di qualità «valorizzando – ha affermato Sedran - le aree di pregio ambientale come le Risorgive dello Stella, i boschi di Muzzana, Palazzolo e Carlino, la riserva naturale Valle Canal Novo e delle Foci dello Stella, valorizzando le produzioni tipiche e agricole di qualità come il tartufo di Muzzana e lo zafferano del Zarnic, sviluppando la filiera agroalimentare per la commercializzazione locale nei mercati, nelle mense, in alberghi e agriturismi e realizzando eventi finalizzati alla promozione turistica».
Certo, tutto questo non può prescindere dalla località turistica per eccellenza, Lignano. Lo ha sottolineato anche il vicepresidente, Sergio Bolzonello, che ha accolto con entusiasmo la proposta illustrata da De Nicolò e Sedran definendola di alta qualità. «Il turismo oggi è legato alle emozioni. Lignano da sola non basta più - ha detto - si deve offrire qualcosa di più al turista. È fondamentale creare una stretta sinergia con l’entroterra».
30 gennaio 2014







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