Martedì scorso si è svolto un pranzo organizzato
dall’associazione Auser Turgnano per i bambini delle scuole elementari che in
quel giorno hanno il rientro pomeridiano. E’ stato un pranzo speciale, infatti i
bambini hanno potuto mangiare il minestrone preparato con le verdure che sono
state raccolte nell’orto didattico che è stato realizzato nel terreno adiacente
alle scuole. Un’iniziativa importante che ha potuto far vedere ai ragazzi la
fase finale del progetto ovvero quella del consumo delle produzioni che anche
loro stessi hanno seguito insieme agli insegnanti, ai nonni esperti di
orticoltura dell’Auser e all’agronoma Daniela Peresson che coordina il percorso
didattico e la pratica sul campo.
Sin dall’inizio, l’inaugurazione è avvenuta a
giugno 2011, l'obbiettivo del progetto è la realizzazione di uno spazio
didattico dove le relazioni tra le persone e la conoscenza della natura siano il
più frequenti e vicine possibili. Questo, attraverso la riscoperta delle
tradizioni e delle conoscenze agricole e naturalistiche delle persone della
nostra comunità, con il passaggio del sapere e del fare tra le diverse
generazioni coinvolte nel progetto.
La Dott. Peresson da tempo
opera nelle scuole per diffondere la cultura di un’alimentazione sana e far
conoscere i benefici che si possono riscontrare nel praticare l’agricoltura
biologica. Il lavoro con gli insegnanti ed i ragazzi si divide tra gli
interventi in classe e le
lezioni pratiche nell’orto. Di solito due incontri in classe della durata di
un paio di ore l’uno, durante i quali vengono trattati diversi argomenti, tra i
più importanti quelli legati all’alimentazione che spiegano come si sviluppa il
percorso delle verdure dal terreno al piatto e con approfondimenti sui principi
della corretta alimentazione. Poi la stagionalità degli ortaggi e l’importanza
delle scelte da fare nell’orto utili anche a salvare la biodiversità. Sul campo
si procede con due o tre incontri in autunno e in primavera per conoscere i
metodi di lavorazione e preparazione del terreno per poi passare a scoprire le
semine e i trapianti.
L’assessorato
alla cultura del comune di Muzzana ha creduto fortemente in questo progetto e
conta, nella prossima legislatura, di migliorarlo aggiungendo altri percorsi
simili che trattino tematiche legate alla natura e alla terra. Il tutto da
svilupparsi nel terreno adiacente alle scuole in modo che tutto lo spazio
scolastico possa diventare un grande parco didattico rendendolo così più
accogliente per i ragazzi ma anche utile strumento per gli
insegnanti.
Nessun commento:
Posta un commento