Senti che bel vento...... si cambia!

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22/10/14

NO TASI, più servizi!




Il sindaco Sedran: vogliamo salvaguardare i redditi medio-bassi ed erogare più servizi
MUZZANA. Con l’adozione del nuovo regolamento sull’imposta unica comunale (Iuc), la scelta dell'amministrazione di Muzzana è improntata a ricercare la semplificazione fiscale. Su tali impostazione le decisioni sono state: la non applicazione della Tasi, la rimodulazione delle tariffe della Tari per favorire le attività commerciali, mantenere inalterate le aliquote Imu (cioè al 7,6 per mille) e le tariffe dei servizi a compartercipazione. È stata solo aumentata l'addizionale Irpef da 0,20% a 0,70%, per far fronte alle minor entrate dovute al mancato pagamento della Tasi. «Sono tutte scelte improntate a obiettivi di semplificazione degli adempimenti a carico delle famiglie, delle imprese e dei contribuenti - spiega il sindaco Cristian Sedran - che non dovranno provvedere al versamento che verrà effettuato o dai sostituti di imposta per i redditi da lavoro dipendenti o in sede di autoliquidazione. Inoltre per i lavoratori dipendenti l'addebito è ripartito in dieci rate l'anno da parte dei sostituti d’imposta, a differenza del pagamento della Tasi che sarebbe avvenuto il 16 ottobre e il 16 dicembre dell'anno in corso. Il fine di questa manovra appare chiaro: salvaguardare i redditi medio bassi e chi, in particolare, ha investito per avere una casa a Muzzana. In tale ottica e con la consapevolezza che un aumento delle tasse non è mai piacevole - conclude il primo cittadino - tale operazione può consentire anche una copertura delle spese che l'amministrazione intende effettuare al fine di erogare maggiori servizi alle famiglie, alle imprese e a tutti gli abitanti di Muzzana». (f.a. Messaggero Veneto, 21 ottobre 2014)

1 commento:

Unknown ha detto...

Finalmente un'attenzione alle famiglie ed anche una forte semplificazione degli adempimenti, difficili specialmente per le petsone anziane!