Ci uniamo alla campagna lanciata da Amnesty International Italia e la Repubblica per non permettere che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato,
per essere catalogato tra le tante "inchieste in corso" o peggio, per
essere collocato nel passato da una "versione ufficiale" del governo del
Cairo.
Qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, dev'essere respinto.
Qualsiasi esito distante da una verità accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, dev'essere respinto.
Nessun commento:
Posta un commento